Il Comitato  “ BASTA AI PRESUNTI DIRITTI FEUDALI è nato il 10 ottobre 2020 con lo scopo di informare, orientare e fornire strumenti di conoscenza utili alla ricerca di soluzioni generali sulla questione dei cosiddetti Livelli Baronali.

Ci siamo impegnati sensibilizzando e raggruppando cittadini con la stessa problematica. Sviluppando una ricerca storica sull’argomento utile e accessibile a tutti, promuovendo iniziative divulgative volte a fornire strumenti di conoscenza finalizzati alla definizione e risoluzione dei presunti diritti di livelli ed enfiteusi vantati dagli eredi Aguet, sul territorio di San Felice Circeo.

Attraverso il nostro sito abbiamo cercato di tenere viva l’attenzione al problema e con vari post abbiamo fatto domande e chiesto risposte a chi secondo noi dovrebbe avere a cuore la risoluzione del problema non fosse per i cittadini/ elettori che si ritrovano a combattere da soli ma almeno per i beni che sono della comunità.

In vista delle elezioni amministrative del 12 giugno pv, ricordiamo quanto scrivemmo in un nostro Post del 4 gennaio 2022 –  “ Una delle domande che riceviamo spesso da chi ci contatta per conoscere meglio il problema dei cosiddetti “ Livelli Baronali “ è  “ MA IL COMUNE PER RISOLVERE IL PROBLEMA COSA FA’? “. – La nostra domanda è rimasta senza risposta ma fummo facili profeti quando scrivemmo – la questione dei livelli baronali è finita nel dimenticatoio, in attesa forse di essere ripescata per la prossima…..campagna elettorale.

E purtroppo così sembra accadere visto che ormai in prossimità delle elezioni amministrative c’è stato un risveglio sulla questione, sono uscite dichiarazioni su quotidiani locali dove l’attuale giunta  descrive un attivismo ed un impegno nell’affrontare il problema di cui incredibilmente non ce ne siamo accorti…..Sicuramente saremmo stati poco attenti noi o non meritevoli di sapere che si è intrapresa un azione legale verso gli Aguet, che è stata formalizzata una diffida nei loro confronti e che addirittura sarà avviata un azione giudiziale per chiarire definitivamente l’incongruità del vincolo.

Per questo ci siamo affrettati a chiedere con una lettera aperta alle iste elettorali di rendere partecipe la cittadinanza su queste “ importanti “ azioni non con le parole ma con fatti concreti pubblicando quanto dichiarato, però sinora riscontri……ZERO.

Allora ritornando al post suddetto ed alla nostra considerazione “in attesa forse di essere ripescata per la prossima…..campagna elettorale “, ci viene in mente la ormai famosa frase “ A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca “….

Comunque se si volessero pubblicare le informazioni che abbiamo visto dichiarate su alcune fonti di informazione pubbliche consigliamo di farlo prima di domenica 12 giugno in modo che l’elettore sia in grado di esprimere il proprio voto in modo consapevole.