Sezione tecnica

Il Comitato informa che è presso l’Agenzia del Territorio di Latina che vanno richiesti per uso amministrativo i certificati di trasporto che elencano gli atti d’interesse del proprio bene dall’impianto del catasto di San Felice dagli anni 30 sino ad oggi.

Qualora l’Ufficio già catasto di Latina indicasse che tali certificati vanno richiesti presso l’archivio di Latina, si rappresenta che nell’elenco indicizzato apparirebbe che l’Agenzia non ha ancora proceduto a concentrare gli atti d’archivio catastali da lei conservati dagli anni 30 in poi. Purtroppo, se così, questi sino a tutto l’anno 2000 dovevano essere scaricati all’archivio di Stato di Latina, come previsto dalle norme e, pertanto, in attesa che lo facciano la competenza rimane a chi ad oggi li conserva effettivamente.

Sezione informativa

Si avverte i cittadini di provvedere a curare i loro interessi, evitando di  prendere qualsiasi iniziativa autonoma che possa configurare una tacita accettazione del vincolo senza che sia stata presentata la necessaria documentazione.

Ci preme di segnalare e raccomandare che l’accettazione del diritto avviene anche indicandolo in una semplice comunicazione via mail  inviata a qualcuno che si presenti come rappresentate degli Eredi Aguet , o addirittura che sia permesso il semplice accesso alle proprie “proprietà” quando per far ciò si è obbligati solamente quando lo impone un atto di un giudice.

 Per il momento l’unico suggerimento che riteniamo di poter dare ai cittadini interessati dal problema di fare una “visura catastale storica ampliata ai terreni”: non è sufficiente fare altri tipi di visure in quanto ci risulterebbero interessate al problema oltre 2.500 proprietà.

 Ovviamente auspichiamo l’adesione al Comitato che  CONSENTE DI PARTECIPARE ATTIVAMENTE E IN PRIMA PERSONA NELLA DIFESA DEI PROPRI INTERESSI.

“Difendere i propri interessi e diritti NON da soli”.

Riteniamo inoltre che il Comitato possa indirizzare i cittadini disorientati da questa complessa problematica verso le giuste decisioni da intraprendere per la difesa dei propri diritti.

Associarsi numerosi al Comitato permetterà ai singoli di acquisire strumenti conoscitivi e raggiungere la forza “collettiva” e contrattuale necessaria ad affrontare e risolvere l’annosa problematica.

Per raggiungere le finalità prefissate, il Comitato necessita del maggior numero possibile di aderenti, che  forniscano il contributo e la forza d’impatto necessaria per vincere questa battaglia.

 13 dicembre 2020 (N°4 2020)